> COME LAVORO

Approccio sistemico relazionale

Questo approccio terapeutico si è sviluppato in America a partire dagli anni ’50 e si è diffuso successivamente in Italia dalla metà degli anni ’70 .

Il modello sistemico-relazionale pone attenzione agli stili comunicativi e relazionali che l’individuo sviluppa nell’ambito del suo sistema affettivo di appartenenza.

I membri di un sistema relazionale, primo fra tutti quello familiare, sono collegati da una fitta rete di comunicazioni verbali e non verbali da un insieme di valori condivisi e da divieti che definiscono ed influenzano i vissuti emotivi e la qualità delle relazioni.

Modalità relazionali disfunzionali possono contribuire a creare e ad alimentare uno stato di sofferenza di diversa intensità in uno o più membri del sistema che in molti casi può evolvere in un comportamento sintomatico.

La Psicoterapia ad orientamento sistemico-relazionale si focalizza di conseguenza sull’osservazione della persona in interazione con il suo ambiente di vita al fine di comprendere e modificare gli stili comunicativi e i comportamenti disadattavi e per liberare le risorse bloccate che possono contribuire alla risoluzione della problematica e al benessere di tutti.

In quest’ottica il sintomo non è più inteso come malessere del singolo ma come il segnale di un disagio maturato all’interno del suo ambito relazionale di riferimento quali possono essere la famiglia, il contesto di coppia la sfera lavorativa o amicale.

Il lavoro terapeutico consiste pertanto nell’accogliere e “dare voce” al disagio che l’individuo esprime restituendo significati e nuove trame narrative al racconto della sua storia di sofferenza e di vita.